Moretto da Brescia (Alessandro Bonvicino, Brescia, 1498 circa-1554)



Madonna con il Bambino in gloria e i santi Onofrio e Antonio Abate
Olio su tela, 330x200 cm
Chiesa di Sant'Eufemia, Verona

Dell'opera non si conoscono le esatte circostanze della sua committenza per la chiesa allora officiata dall'ordine dei Canonici regolari Agostiniani. In origine sul terzo altare di destra venne successivamente posta nell'attuale collocazione nel 1740. Sulla parte alta la Vergine e il Bambino sono incorniciati da un cerchio di nuvole e cherubini in cui si osservano gustosi particolari come i cherubini che sbucano da sotto l'ampio manto di Maria. La veste di quest'ultima, con il velo bianco agitato dal vento, è accesa dai riflessi luminosi della luce divina che segue l'articolato panneggio creando un accentuato gioco di contrasti. In basso le figure dei santi Onofrio e Antonio Abate sono connotate da precisi attributi iconografici costituiti rispettivamente dal rosario e dal bastone in forma di tau e la campanella. Il primo dei due santi, eremita vissuto nel V secolo, qui vestito con un semplice saio da monaco è spesso raffigurato nudo e coperto da lunghi capelli e da una cintura di foglie.



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